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giovedì 11 agosto 2016

O.V.N.I. Spagna Talavera 1976

Base aerea spagnola Talavera – notte del 12 novembre 1976



     Turno di guardia al deposito di carburante. Quella notte, tra mezzanotte e l’una, i militari iniziarono a sentire uno strano rumore molto fastidioso che cessò dopo circa cinque minuti. Ma l’allucinante avventura era solo appena iniziata, il suono ritornò e nel cielo notturno si vide per circa venti secondi una sorta di bengala.



    I militari, insieme a un cane da guardia, iniziarono a ispezionare la base, finché da un eucalipto vicino, si sentì avvicinare qualcuno o qualcosa. Il cane si scagliò contro questo “qualcosa”, ma subito dopo avvenne il fatto!



    Un strano umanoide comparve di fronte a loro a 15 metri di distanza, alto quasi tre metri, con testa piccola e chiusa in una sorta di scafandro. Tutto il corpo emanava una luminosità verdastra e i ragazzi terrorizzati iniziarono a sparare come pazzi. 
     I tre ragazzi erano José Maria Treio, Juan Carrizosa e José Hidalgo. L’essere si incendiò come un flash e poi scomparve.
    Treio, rimase in coma per tre giorni e uscì dall’ospedale militare solo dopo un mese, anche carrizosa ebbe gravi effetti sulla sua salute, ma il peggio fu per Hildago: da allora soffre del morbo di Parkinson.
    Secondo alcune testimonianze in rete, altri militari negli anni ’90, nella stessa base militare furono testimoni di altri strani avvenimenti.
    Ma la cosa peggiore è che dei documenti militari originali, nell’archivio dell’aereonautica militare spagnola a Madrid, non c’è più traccia.
Marco Pugacioff
   
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