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mercoledì 25 aprile 2018

Il sangue indiano di James Garner



Il sangue indiano di James Garner


Maverick arrestato da uno sceriffo-copia di Matt Dillon interpretato da Ben Gage

   James Garner mi è stato sempre simpatico, dallo sguardo aperto e non malvagio come quello che aveva Giuliano Gemma. Era nato nel ’28, lo stesso anno in cui nacque Giorgio Rebuffi; ma la cosa sorprendente è sono scomparsi nello stesso anno: il 2014. Ovvio la coincidenza su questi due artisti  finisce qui.


I due fratelli Maverick

  Ricordo Garner quando faceva Maverick, che vedevo da piccolo sulle tivù private. Oggi che provo a rivedere quei episodi in un affascinante bianco e nero (e non capendoci niente perché in Versione Originale) mi colpisce ancora la sua simpatia.  Ben presto Maverick fu affiancato da un fratello (l’attore Jack Kelly), che mi risultava meno simpatico e in seguito si aggiunse un cugino, interpretato da Roger Moore. Ma mi sa che questi episodi non furono mai doppiati in italiano, come del resto l'ultima serie The New Maverick.



Con il "cugino" Roger Moore


Garner in posa spiritosa da Grand Prix sul circuito di Monza nel 1966.

James garner, in basso a sinistra, e altri commilitoni e con un orfano in Corea. 
Garner ha soprannominato il ragazzo Jocko.


Marlowe viene minacciato da un pericolo assassino, lo spettacolare Bruce Lee 

Rockford e suo babbo "Rocky", l'attore Noah Beery Jr.



Rockford insieme al suo amico, il Sergente Dennis Becker
interpretato dall’italoamericano Joe Santos, (Joseph Minieri Jr. 1931 - 2016)

   La stessa simpatia lo ritrovai immutata in Agenzia Rockford, ma ciò che mi colpiva era una apertura strana per un americano verso le cosidette “minoranze”. In più nella produzione di quei telefilm vi era una strana Cherokee Productions. Una società con cui Garner fece anche alcuni film western come “Il dito più veloce del west”; ma i Cherokee sono una popolazione nativa americana, dei pellerossa, una delle cinque nazioni di cui si parla nella leggenda di Dekanahouideh… che centravano con questa società in cui vi era di mezzo nella fondazione lo stesso attore?



Il dito più veloce del West


Nel film Sledge  

    Da tempo si diceva in giro per la rete che Garner (James Scott Bumgarner) o Rockford come lo chiamo sempre io, avesse sangue indiano nelle vene. Lui stesso nelle memorie narrava: «Ho capito subito Maverick perché un anticonformista, un ribelle e io sono sempre stato un ribelle. Maverick non ama combattere, ma usa i suoi pugni se viene spinto contro il muro. Come me. […] Maverick è un vagabondo e io ero un vagabondo, non è antiindiano, e nemmeno io lo sono, essendo per un quarto Cherokee.» da The Garner Files: A Memoir di James Garner, Jon Winokur, pag. 54 2012.

 
   A dire la verità, sangue pellerossa nelle non lo aveva, ma aveva qualcos’altro che lo rendeva fiero di appartenere a quel popolo: una sorellina minore della trisnonna materna Mary Jane Bayley nata nel 1830 e scomparsa nel 1887, ovvero Martha “Mattie” Bailey venuta al mondo nel 1837. 


   Martha si sposò intorno al 1856 con Thomas Jackson Harris, il quale era un Cherokee purosangue.
   I due coniugi si trasferirono nel '"Eye Tee", un territorio indiano, detto Cherokee Nation West, prima del 1879.

la tomba di Harris
  Harris prestò anche servizio nell'esercito confederato durante la guerra e morì a 54 anni nel 1888. Sua moglie Mattie morì invece verso il 1927, un anno prima della nascita di James Garner, la cui bisnonna era l’unica figlia sopravissuta di Mary Jane


James Garner con la madre Mildred Meek Bumgarner

   Garner andava molto fiero che una sua pro-prozia (si scrive così?) si fosse unita a un rappresentante del Popolo degli uomini, tanto da ritenere di avere parte di sangue cherokee nelle sue vene.


Da Duello a El Diablo, lo scout Jess Remsberg è disposto ad uccidere pur di sapere chi gli ha scalpato la moglie indiana.

Marco Pugacioff
va agli

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